ALESSANDRO MOLINARI
Son stati due incontri bellissimi Margot, ho ampliato la mia conoscenza sul rilassamento e sulle connessioni nervose del nostro corpo.
Ho affrontato un piccolo limite che è quello dell’espormi a più persone, e penso che senza una coach come te in quel momento, avrei avuto meno fiducia nei miei mezzi, penso tu abbia fatto sentire tutti a proprio agio, creando una comfort zone in una zona di scomfort dove nessuno si conosceva e tutti arrivavano con un loro problema da affrontare, dove nessuno (o quasi) non conosceva la recitazione, dove quasi tutti non erano a proprio agio con il loro se.
Ecco penso tu abbia posato un raggio di luce su tutti e questa è sicuramente una tua grande dote, perfetta per insegnare con passione.
Oltre a ciò sei PREPARATISSIMA, sul lavoro di health coach, yoga, meditazione, chiamalo come preferisci perché non saprei definirlo io. Ma sei davvero tanto tanto brava, complimenti perché sicuramente ci sono anni e anni di pratica per avere tutta questa consapevolezza, e sinceramente questa era la cosa che mi incuriosiva di più sul workshop, vedere come vai a lavorare sulla meditazione, sul respiro e sulle connessioni che i nostri corpi riescono a creare tra di noi e con l’universo, utilizzi un linguaggio perfetto, rivolto alla comprensione più semplice di uno degli argomenti forse più complicati da spiegare… e pratichi con una disinvoltura allucinante.
E da tutta questa conoscenza mi piacerebbe imparare ancora e ancora, ti dico solo che venerdì finita l’oretta di respiro ho pensato che a svegliarmi tutte le mattine con una meditazione guidata così sarei in grado di affrontare qualsiasi ostacolo, infatti ho anche ricevuto tanta fiducia nel percorso che sto intraprendendo io, tanta motivazione a continuare con le mie pratiche e con la voglia di esplorare ed esplorarmi.
Tutto ciò mancava da tanto, quindi grazie dal punto più profondo del io cuore per questo in particolare.
Anch’io ero alla ricerca di conferme sul benessere che possono portare queste pratiche, mischiate alla recitazione, perché già in accademia dopo quattro anni la mia idea me la sono fatta, e me le hai date tutte le conferme, anzi di più, son riuscito finalmente a provarle sulla mia pelle, cosa che in altri ambienti a causa della mia timidezza non riuscivo ad affrontare.